Per loro, sino al 12 agosto, anche momenti in piscina, gite in barca ed escursioni. Dopo l’estate, le iniziative proseguiranno sino alla fine del 2022 con laboratori e teatro.
Trenta diversamente abili dai 13 anni ai 40, ma in netta prevalenza bambini e ragazzi – fra loro anche un piccolo ucraino che fa parte della rete Sai, vale a dire Sistema accoglienza integrazione – partecipano dalla mattina di mercoledì 20 luglio, all’interno del Centro diurno della “Città dei Ragazzi”, a una serie di attività socializzanti e ricreative promosse dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Caltagirone nell’ambito del Piano di Zona 2019-2020.
Per loro, sino al 12 agosto, anche momenti in piscina, gite in barca ed escursioni. Dopo l’estate, le iniziative proseguiranno sino alla fine del 2022 con laboratori e teatro.
“Siamo felici del largo coinvolgimento registrato con questa iniziativa, a cui intendiamo dare continuità – dichiara l’assessore Patrizia Alario – La consideriamo, infatti, come un primo, significativo passo per realizzare attività costanti che abbiano come protagonisti i diversabili”.
“Si dimostra così una totale apertura al tema della disabilità e, in
particolare, alla preparazione del <Dopo di noi>– sottolinea la
consulente alle Politiche sociali Laura Boria. “Insieme ai diversabili – rileva
la presidente della cooperativa “L’Angelo” Anna Barrano – ci sono anche bambini
normodotati, per una sempre più piena integrazione”.
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